La crisi al Comune di Avellino spiazza la politica locale. Ma per PD e FDI occorre un cambiamento

Gli schieramenti sono divisi nelle reazioni alle dimissioni del Sindaco di Avellino, ma cauti. Antonio Gengaro chiede l’apertura di una nuova fase, Livio Pettitto sottolinea la svolta che l’amministrazione Festa ha dato alla città di Avellino, mentre Gianfranco Rotondi consiglia prudenzaGli schieramenti e le forze politiche si dividono nelle reazioni alle dimissioni del sindaco, ma restano cauti sullo quello che sarà lo scenario. Per Livio Pettitto, le vicende diu queste ore non mettono in discussione la svolta che l’amministrazione Festa ha dato alla città di Avellino in questo cinque anni, anche se apprezza le dimissioni rese dal primo cittadino, che rappresentano un grande atto di responsabilità verso la città, in un momento in cui la Magistratura legittimamente sta facendo il suo lavoro e chiarirà ogni aspetto al vaglio delle indagini. Per l’ex vicesindaco Antonio Gengaro è invece “giunta l’ora che forze politiche serie si facciano carico della enorme questione morale che, purtroppo, incombe su Avellino”. Per l’esponente del Pd avellinese "solo una vera classe dirigente, dorsianamente intesa, potrà rilanciare, tra idealità e pragmatismo le sorti del capoluogo”. Il deputato di FDI Gianfranco Rotondi consiglia prudenza, esprimendo vicinanza umana a Gianluca Festa, in un momento in cui ha maturato una decisione difficile certamente maturata nell’interesse della città. Critica con il sindaco la presidente di Fratelli d’Italia, Ines Fruncillo, per la quale Festa avrebbe dovuto dimettersi prima. Fratelli d’Italia ha già espresso la necessità di un cambiamento della governance ad Avellino, dove si appresta a presentare lista e candidato

La crisi al Comune di Avellino spiazza la politica locale, mentre gli schieramenti e le forze politiche restano cauti sullo quello che sarà lo scenario. Per Livio Pettitto, le vicende di queste ore non mettono in discussione la “svolta che l’amministrazione Festa ha dato alla città di Avellino in questo cinque anni”, anche se apprezza le dimissioni rese dal primo cittadino, “un grande atto di responsabilità verso la città, in un momento in cui la Magistratura legittimamente sta facendo il suo lavoro”. Pettino è certo che Festa chiarirà ogni aspetto al vaglio delle indagini. Per l’ex vicesindaco Antonio Gengaro è invece “giunta l’ora che forze politiche serie si facciano carico della enorme questione morale che, purtroppo, incombe su Avellino”. Per l’esponente del Pd avellinese “solo una vera classe dirigente, dorsianamente intesa, potrà rilanciare, tra idealità e pragmatismo le sorti del capoluogo”. Il deputato Gianfranco Rotondi consiglia prudenza, esprimendo però vicinanza umana a Gianluca Festa, “in un momento in cui ha maturato una decisione difficile certamente maturata nell’interesse della città”. Critica con il sindaco la presidente di Fratelli d’Italia, Ines Fruncillo, per la quale “Festa avrebbe dovuto dimettersi prima”. Fratelli d’Italia ha già espresso la necessità di un cambiamento della governance ad Avellino, dove si appresta a presentare lista e candidato.

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