La passione di Cristo in irpinia con la via Crucis e misteri. A Gesualdo il monito contro le guerre

Venerdì santo dedicato in Irpinia alla tradizionale via Crucis in molti centri, da Atripalda a Solofra, da Frigento a Bagnoli Irpino. Tra gli appuntamenti spicca la spettacolare ‘Passione di Gesualdo’, che quest’anno unisce la fede e la cultura contro le guerre in Europa e in Medio Oriente

Nella giornata del venerdì santo l’Irpinia riscopre con la consueta partecipazione di figuranti e di pubblico la tradizionale via Crucis per le strade di molti centri. Ad Atripalda torna l’Incappucciato di Capo La Torre con una veste storica che si tramanda dal 1870. Ancora più antica la via Crucis di Vallata, risalente al 1541, iniziata dalla conversione di una comunità ebraica di passaggio sulla via della Puglia. Altri appuntamenti sono in programma con i Misteri a Solofra, Lapio, Frigento, fino alla suggestiva processione delle bambine in bianche e delle donne in nero a Cairano. Ma la più imponente manifestazione è quella in programma dalle ore 21.30 a Gesualdo. Con 100 figuranti in costume d’epoca il borgo del Principe si illumina per una spettacolare edizione della Via Crucis tra le bombe. La Passione di Gesualdo questa’anno ricorda il travaglio dell’Umanità, dilaniata dai conflitti in Europa e nel Medio Oriente, spiega il direttore artistico, il regista Roberto Flavia. I madrigali di Carlo Gesualdo come di consueto offrono la colonna sonora di un allestimento che attira interesse anche oltre Oceano, come sottolinea Luigi Petruzzo, presidente della Pro Loco Civitate Iesualdinae.

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