Liste d’attesa tra luci e ombre in Irpinia e Campania in attesa del piano nazionale

Le lunghe liste d’attesa mettono a rischio la tenuta del sistema sanitario, che fa i conti con i dati forniti dal monitoraggio nazionale sui territori: in Irpinia e in Campania migliorano le urgenze ma non basta. Avanza la sanità a pagamento. Ministro e Regioni dialogano sul piano straordinario

Liste d’attesa tra luci e ombre in Irpinia e Campania in attesa del piano nazionale, che il Ministro della salute Orazio Schillaci sta discutendo con le Regioni. Le lunghe liste d’attesa mettono a rischio la tenuta del sistema sanitario, che fa i conti con i dati forniti dal monitoraggio effettuato attraverso i Cup locali. Avanza la sanità a pagamento, che approfitta delle lunghe liste d’attesa per visite specialistiche ed esami diagnostici negli ospedali e nelle strutture gestiti dalle aziende pubbliche per avanzare. Il rischio è compromettere gli equilibri già precari di un sistema sanitario pubblico chiamato a garantire costituzionalmente il diritto alla salute per tutti i cittadini, a prescindere dal reddito, Il nuovo piano nazionale contro le liste di attesa in arrivo dal Ministero punta nelle intenzioni ad affrontare il problema con misure strutturali, come ha annunciato il ministro della Salute Schillaci durante la seduta del Question Time dello scorso 20 marzo alla Camera, rispondendo ad un’interrogazione dalla deputata del Movimento 5 Stelle. “Le liste di attesa sono un’emergenza, tra rinvii e tagli delle risorse del PNRR destinate alla sanità, come ha denunciato la Corte dei Conti”, sostengono i pentastellati.

I commenti sono chiusi.