Tesseramento Pd: l’area Schlein ritira il ricorso, De Luca no

Ennesima giornata convulsa per via Tagliamento, soprattutto alla vigilia di un appuntamento importante come quello di domani sera in cui il campo largo dovrebbe chiudere la partita per la scelta del candidato a sindaco. Petracca all’ultimo tavolo aveva richiesto ulteriori 48 ore di tempo per un’ultima riflessione all’interno del partito, una valutazione molto probabilmente legata al nodo tesseramento.

Proprio questa mattina infatti a Napoli la commissione regionale di garanzia ha valutato i ricorsi contro l’ultimo tesseramento cartaceo della segreteria provinciale guidata da Nello Pizza. A presentarli nelle scorse settimane i riferimenti dell’area Schlein e quelli dell’ex senatore Enzo De Luca.

Il commissario Misiani ha convocato prima i rappresentanti dell’area De Luca, ascoltandone le rimostranze: Ida Grella e Teresa Mele hanno sottolineato le presunte irregolarità riscontrate nello svolgimento delle adesioni cartacee, oltre un migliaio di tessere, chiedendone l’annullamento. “Abbiamo ribadito che per stare in un partito non si può venire meno a determinati principi, come quelli del rispetto delle norme e della parità di trattamento da garantire a tutti gli iscritti” il commento di Teresa Mele, che ora attende la decisione di Misiani, specificando “che la questione tesseramento non deve essere mischiata agli appuntamenti del campo largo”.

Diverso esito dopo l’audizione dei riferimenti dell’area Schlein: al termine Lello De Stefano, Sara Iannaccone e Lorenzo Tornatore hanno deciso di ritirare il loro ricorso. “Lo abbiamo fatto per il bene del partito in vista delle amministrative, visto lo straordinario risultato di unità per il capoluogo portato avanti finora grazie al lavoro del campo largo” la spiegazione di De Stefano.