Bufera giudiziaria sul Comune di Avellino, Pd e Fdi: serve un’alternativa basata sui valori

Le rappresentanze politiche non entrano nel merito della bufera giudiziaria sul Comune di Avellino, ma i principali partiti rilanciano con argomentazioni e accenti diversi la necessità di un cambiamento nel Capoluogo. I clamorosi sviluppi giudiziari che hanno travolto il Comune di Avellino sono stati commentati in consiglio provinciale, riunito per il rendiconto di gestione. “È il momento della cautela e lasciar lavorare la Procura” hanno commentato il Presidente Buonopane e il referente di Forza Italia Carmine De Angelis. Per il PD e per FDI c’è bisogno di una alternativa morale per la città. Mentre l’arresto di Gianluca Festa non viene commentato per ora dai consiglieri regionali, il silenzio viene rotto invece dal Partito Democratico e da Fratelli d’Italia. Pur non entrando nel merito della vicenda giudiziaria di Gianluca Festa, replica ad alcuni titoli di giornali nazionali. “La notizia della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa sta avendo, come ovvio, una eco ed un riverbero nel Paese, dove in alcuni casi l’ex primo cittadino del capoluogo irpino viene associato al nostro Partito”, si legge. “Ci preme ricordare come Gianluca Festa sia stato espulso dal Pd nel 2021’in ragione di un reiterato comportamento di ostilità nei confronti del partito e come lo stesso si sia definito nel corso della consiliatura ormai finita espressione di uno schieramento civico”. A questo proposito, la segreteria provinciale sottolinea la forte opposizione dei consiglieri comunali alla Amministrazione guidata da Gianluca Festa”.