Eurochocolate, concorsi e depistaggio indagini: ecco perché l’ex sindaco Festa è agli arresti domiciliari

Svolta nell’inchiesta giudiziaria su appalti ed altro del Comune di Avellino: la Procura della Repubblica ha chiesto e ottenuto dal Gip gli arresti domiciliari per il sindaco dimissionario Gianluca Festa, la ex dirigente dei settori Lavori Pubblici e Attività Produttive Filomena Smiraglia e l’architetto Fabio Guerriero. La misura motivata per le numerose fughe di notizie e i tentativi di depistaggio indagini dell'ex primo cittadino. Perquisizioni stamattina presso le abitazioni di altri indagati: tra questi Laura Nargi, vicesindaco fino a lunedì scorso

Le sponsorizzazioni a Eurochocolate, i concorsi truccati e i tentativi di depistaggio delle indagini: questi sono i motivi, contenuti nell’ordinanza di custodia cautelare, che hanno giustificano gli arresti domiciliari al sindaco Festa. Ma la procura, in un comunicato stampa, precisa che le contestazioni sono solo una parte dell’intera inchiesta. Nell’operazione di oggi, in tutto sono nove gli indagati: Gianluca Festa, Fabio Guerriero, Filomena Smiraglia, Laura Nargi, Diego Guerriero, i candidati dei concorsi Davide Mazza, Marianna Cipriano e il padre di lei, infine il titolare del punto vendita, inaugurato qualche mese fa in città, di una nota catena di ristorazione internazionale.

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