Ponte della Ferriera, i residenti chiedono al Comune di Avellino un presidio di vigilanza

Dopo gli automobilisti i residenti dei quartieri di San Tommaso, rione Mazzini e Largo Ferriera protestano per la riduzione della circolazione sul ponte della Ferriera. Chiedono un presidio di vigilanza del traffico veicolare e, soprattutto, pedonale. “I marciapiedi rimasti sono stretti e insufficienti”, spiegano

Dai quartieri di San Tommaso, di rione Mazzini, ma anche dagli abitanti del centro lungo Largo Ferriera e via Generale Cascino arriva la richiesta al Comune di Avellino di presidiare il Ponte monumentale della Ferriera. La riduzione della circolazione imposta dai lavori di messa in sicurezza del viadotto rende complicata la circolazione veicolare, ma ancora di più quella pedonale, fanno sapere, evidenziando quelli che considerano i rischi. Lo scarso spazio lasciato dal cantiere alla carreggiata risulta ancora più esiguo per i passanti, spesso donne con bambini e passeggini, ma anche anziani, che attraversano il ponte per necessità quotidiane, dalle compere alle commissioni. “I marciapiedi rimasti a disposizione dei cittadini a piedi sono stretti e insufficienti”, sottolineano, chiedendo che siano i Vigili Urbani a regolare il traffico, pronti ad intervenire in caso di necessità. Il Ponte della Ferriera, che è interessato da un intervento di manutenzione straordinaria da oltre un anno, rappresenta l’unico collegamento tra la parte sud di Avellino e il centro urbano, fino a quando non sarà inaugurato il tunnel, con la sua strada sotterranea tra via San Leonardo e piazza Garibaldi.

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