Alberi e vegetazione fitta nel terzo depuratore di Nusco nell’area industriale a Contrada Fiorentine

Con la protesta dei lavoratori Asudep presso la sede dell'Asi di Avellino, le maestranze della depurazione chiudono nuovamente i cancelli degli impianti. Nell'area F2 un impianto è fermo da tempo, e la perdita idrica che insiste nel condominio industriale rischia di rompere in più punti la strada

Alberi e vegetazione fitta nelle vasche di depurazione del terzo impianto di contrada fiorentine a Nusco. Il sito dell’area F2 è chiuso e versa in totale stato di degrado e abbandono. L’acqua stagnante visibile all’interno testimonia l’incuria ormai cronica. Il terzo depuratore è appena distante dal secondo, e sempre nello stesso condominio industriale, ed è rimasto presumibilmente congelato per la scarsa domanda di depurazione rilevata nell’area industriale.

Con lo sciopero bianco proclamato nelle scorse settimane dai lavoratori Asidep, gli impianti di depurazione delle aree industriali hanno lavorato meccanicamente. Ad oggi i cancelli sono chiusi ovunque e a Nusco le vasche dell’area F2 sono al limite dell’accumulo. Non solo.

Nel tratto di strada di percorrenza tra le aree F1 e F2 insiste una perdita idrica, con la rottura dell’asfalto e avvallamenti in diversi punti. Senza contrare lo stato di abbandono della viabilità. Tutti elementi decisamente poco competitivi per gli investimenti attesi con la Zes unica nel mezzogiorno.

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