Sparite in Campania 1.225 attività commerciali nel primo trimestre 2024 tra crisi e fuga sul web

Nei primi tre mesi del 2024 sono sparite quasi 1.225 attività commerciali in Campania, che con la Lombardia ha il record nazionale. I dati sono della Confesercenti: non pesa solo il calo dei consumi, cresce il numero dei negozi che traslocano sul web

Si acuisce la crisi del commercio al dettaglio in Italia, nel Mezzogiorno e in Campania, secondo i dati diffusi da Confesercenti. Nei primi tre mesi di quest’anno, infatti, sono spariti in Italia quasi 10mila negozi, di cui 1.225 in Campania, che con la Lombardia (-1.154 aziende) e il Lazio (-1.063) hanno il record nazionale tra le regioni più colpite. Ma secondo le stime della Confesercenti a determinare questo arretramento non c’è solo il calo dei consumi e la difficoltà economica delle famiglie. Cresce il numero delle attività commerciali che traslocano sul web. Aumentano i pacchi e diminuiscono le vetrine ad un ritmo imponente. Secondo le previsioni della associazione la spesa online aumenterà nel 2024 del 13%, con oltre 734 milioni di spedizioni ai clienti sul territorio nazionale di cui 69,6 milioni in Campania, con una media di quasi 84 mila consegne ogni ora. L’arretramento del commercio tradizionale, al netto di questa tendenza alla fuga su internet, preoccupa per il calo delle nuove iniziative commerciali. L’allarme di Confesercenti si concentra soprattutto sulla mancata nascita di nuove imprese. I giovani rinunciano da investire e restano dall’altra parte della vetrina, sempre più digitale

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