Asl di Avellino, Misericordia dell’Irpinia e Anpas Campania uniti contro la povertà sanitaria
L’Azienda Sanitaria di Avellino istituisce il tavolo di progettazione aperto al territorio per il piano di presa in carico dei pazienti indigenti, senza fissa dimora o con redditi al di sotto dei 10mila euro annui. Partecipano tutte le Misericordie, l’Anpas, l’Arci e associazioni del volontariato
Sono stati selezionati dall’Asl di Avellino gli enti del terzo settore che contribuiranno a progettare con l’Azienda di via degli Imbimbo il piano di povertà sanitaria da oltre 6 milioni di euro, finanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del programma nazionale per la salute di prossimità. L’obiettivo è prendere in carico le persone ai margini dell’assistenza pubblica, a causa della condizione sociale o economica. Da alcuni mesi l’Asl di Avellino ha già iniziato un prima fase dell’intervento, offrendo gratuitamente nei Distretti Sanitari di Avellino, Groattaminarda e Montoro visite specialistiche ambulatoriali ed esami diagnostici a cittadini con reddito fino a 10mila euro annui, ma anche ad immigrati e persone senza fissa dimora. Ora l’Azienda Sanitaria di Avellino istituisce il tavolo di co-progettazione, per realizzare una organizzazione stabile territoriale che permetta una più completa presa in carico dei pazienti. Partecipano con la Misericordia di Avellino e il Coordinamento dell’Irpinia, anche le Confraternite di Montoro, Teora, Mirabella Eclano, del Vallo di Lauro e di Chiusano San Domenico, il Comitato dell’Anpas Campania, l’Arci di Avellino e varie associazioni di volontariato anche in forma associata. L’Asl di Avellino erogherà gratuitamente visite specialistiche e protesi odontoiatriche a persone con reddito fino a 10mila euro annui, immigrati e senza fissa dimora. Al via i primi 7 progetti per contrastare la povertà sanitaria. Il programma è finanziato dalla Regione Campania con 6,2 milioni di euro.
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