Grottaminarda, polemiche sul rimpasto. Accuse dalle opposizioni, Graziano si difende
Le opposizioni parlano di trasformismo e conservazione del potere. La neo assessora si difende: "C'è un nuovo patto per la città"
La scelta di accettare questo incarico è coerente con i valori e gli obiettivi che ho sempre sostenuto. Così la neo assessora di Grottaminarda Marisa Graziano la cui nomina da parte del sindaco Spera ha di fatto modificato gli equilibri politici nella maggioranza. Il nuovo patto per la città , scrive Graziano in un comunicato, integra punti fondamentali del programma di Liberi e Democratici, la lista con la quale la neo assessora è stata eletta . Una risposta seppur indiretta alle accuse pesanti rivolte nei suoi confronti e in quelli del sindaco Spera da Vincenzo Barrasso capogruppo delle opposizioni in un video sui social. Barrasso aveva parlato di trasformismo e conservazione del potere basato su un misero baratto, assessorato ed indennità alla consigliera Graziano e sopravvivenza politica per il sindaco Spera. Un atto politico che non rispetta la volontà degli elettori, ha continuato il capogruppo delle minoranze, che hanno attribuito a Graziano il compito di opporsi a Spera e non di salvarlo politicamente. “La Rinascita” è un progetto politico fallito, non esiste più e Spera e la sua maggioranza , conclude Barrasso, hanno perso ogni credibilità: la città è allo sbando, disorganizzata, senza un autentico progetto di sviluppo.
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