“Le fiabe di zia Titta”: quando la fantasia si fa dono

"Le fiabe di zia Titta", scritto da Silvia Petrosino e presentato ieri a Villa Angelo, è molto più di una raccolta di storie: è un tributo alla memoria, un abbraccio ai bambini e un sostegno alla ricerca contro il glioblastoma

Ieri, nella suggestiva cornice di Villa Angelo, è stato presentato “Le fiabe di zia Titta”, un libro di Silvia Petrosino che raccoglie nove fiabe illustrate, nate durante la pandemia. Un volume che non solo racconta storie per bambini, ma che porta con sé anche un messaggio di speranza e solidarietà. Alcune delle fiabe sono dedicate ai bambini della sua famiglia, ma il progetto è cresciuto, trasformandosi in un atto d’amore e impegno dopo la tragica perdita del fratello Angelo, scomparso a causa di un glioblastoma.

In suo onore, l’autrice ha deciso di destinare la sua parte dei ricavi dalla vendita del libro all’associazione Glio.Ma., che si occupa di ricerca e sostegno per i malati di glioblastoma.

Il libro, edito da Il Papavero, è disponibile in libreria presso Mondadori, alla libreria L’Angolo delle Storie, e sulle principali piattaforme online.

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