L’Abbazia del Goleto raccontata sulle pagine della rivista “Medioevo” dall’archeologo Galasso
Il complesso monastico altirpino conquista la ribalta internazionale. Con il contributo dell'architetto Angelo Verderosa sui recenti lavori di restauro, Galasso propone una narrazione inedita della storia medievale del sito destinata a produrre una importante eco per il territorio

Per la sezione “Medioevo nascosto”, l’Abbazia di San Guglielmo al Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi conquista la ribalta internazionale e impegna le pagine della prestigiosa rivista “Medioevo” edita dal gruppo De Agostini. Con un contributo di 5 pagine corredate da suggestive fotografie, l’archeologo irpino Giampiero Galasso firma una accurata guida del sito monastico, che conduce il lettore alla scoperta del complesso abbaziale fondato da Guglielmo da Vercelli intorno all’anno mille e che custodisce preziosità ed elementi inediti di storia medievale, che lo arricchiscono di fascino e mistero.
“Mai negli ultimi 40 anni di vita del periodico era stato raccontato il Goleto” rivela Galasso, che si è avvalso del contributo dell’architetto Angelo Verderosa nella stesura del testo, per aggiornare cultori, accademici e appassionati della materia, dei lavori di restauro appena ultimati.
“Ho lavorato su un approfondimento della storia medievale del sito che non si trova nelle tradizionali monografie” ha spiegato. Oggi l’abbazia goletana vive una stagione di particolare interesse e valorizzazione, e la pubblicazione arriva nel momento in cui il comune di sant’angelo pianifica un’attività di tutela per blindare il valore storico e archoielogico, e alla vigilia dell’inaugurazione della sala dell’arco e del museo multimediale in calendario alla fine di maggio.
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