Seconda centrale elettrochimica di Bisaccia, il Mase invia il fitto elenco dei privati espropriati
Lo scorso 2 maggio l'avviso trasmesso al Comune con l'aggiornamento delle particelle su cui grava il vincolo preordinato all'esproprio. Si tratta della seconda Bess, un impianto da 30 megawatt, che si aggiunge al progetto ormai approvato di quello da 100 megawatt, al confine tra Bisaccia e Guardia Lombardi
Il Ministero dell’Ambiente e dell’Energia trasmette l’avviso al Comune di Bisaccia del vincolo preordinato all’esproprio sul procedimento di autorizzazione alla costruzione del secondo impianto Bess- la centrale elettrochimica da 30 megawatt individuata sull’altopiano del Formicoso, a pochi metri in linea d’aria dalle stazioni di accumulo che già impegnano terreni tra Bisaccia e Andretta.
Si tratta della seconda, dopo quella prevista al confine con guarda da 100 megawatt. Come si legge nella narrativa della documentazione inoltrata dal Ministero, il progetto è stato candidato nell’aprile 2024, e la società proponente non solo ha ottenuto il vincolo della pubblica utilità, ma anche il particellare di esproprio a cui l’amministrazione comunale ha dato seguito avviando la procedura di apposizione del vincolo preordinato.
Oggi la divulgazione da parte del Ministero del piano delle particelle aggiornato presenta un elenco fittissimo. Ben 20 pagine sono impegnate da nomi di cittadini che vedranno espropriarsi il terreno, non solo a Guardia Lombardi, ma anche ad Andretta e a Bisaccia stessa. Essendo il numero dei proprietari coinvolti superiore a 50, è prevista la pubblicazione dell’avviso e del particellare sull’Albo Pretorio dei Comuni nel cui territorio è prevista la costruzione dell’impianto.
Chissà se davvero ne sono a conoscenza tutti, oppure scopriranno casualmente e con amara sorpresa, di essere stati inseriti tra coloro che perderanno il terreno.
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