Educazione civica nelle scuole irpine, verso una sinergia tra Maestri del lavoro e Prefetto di Avellino
Una Delegazione irpina dei Maestri del Lavoro è stata ricevuta dal Prefetto di Avellino al termine della stagione di lezioni nelle scuole su etica, responsabilità e sicurezza. Un impegno meritorio e prezioso, quello del Consolato provinciale, col il quale la Rappresentante del Governo ha auspicato la collaborazione
Per l’ex presidente del consiglio e costituente italiano, oltre che fino all’ultimo professore universitario Aldo Moro, di cui si è ricordato il 47esimo anniversario dalla morte, l’educazione civica dovrebbe rappresentare il faro dell’istruzione pubblica, chiamata a preparare lavoratori, professionisti e cittadini consapevoli. E l’etica della responsabilità nel lavoro e nella vita è una preoccupazione che i Maestri del Lavoro mettono al centro del proprio impegno nelle scuole, come hanno ricordato il Console provinciale Teodoro Uva e Nicola Spano, presentando al Prefetto di Avellino il bilancio dell’attività di Testimonianza Formativa per l’anno scolastico in corso. Nella delegazione ricevuta da Rossana Riflesso, anche: Clementina Picillo, vice Console e componente Commissione Nazionale Realtà Femminile; Gerardo Iannone, Coordinatore Provinciale Testimonianza Formativa Scuola. Attraverso 40 incontri, realizzati anche in collaborazione con Ispettorato Nazionale del Lavoro, Associazione Medici Cattolici e professionisti esterni, oltre 2200 studenti hanno approfondito con i Maestri del Lavoro svariati argomenti, dalla Cultura della Sicurezza alle Dipendenze ai Disturbi del Comportamento Alimentare, ma anche suggerimenti per orientarsi dopo il compimento degli studi sull’avviamento al lavoro e approfondimenti sulla salvaguardia dell’ambiente. Al termine dei colloqui, il Prefetto Rossana Riflesso ha auspicato una preziosa collaborazione con il Consolato nei futuri eventi istituzionali che coinvolgeranno gli studenti e le loro famiglie, in particolare sui temi della sicurezza e della legalità.
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