Stop alle speculazioni energetiche, sì al fotovoltaico sui tetti. L’Irpinia ha 2.029,6 ettari disponibili

Il coordinamento nazionale dei sindaci per la transizione energetica senza speculazioni tende una mano alla Campania interna e divulga il Rapporto Ispra 2023 sulle superfici dei tetti e la potenza massima installabile, che qui raggiunge i 331,4 MegaWatt

Stop alla speculazione energetica a danno del suolo e del paesaggio. Sì alle installazioni dei pannelli fotovoltaici sui tetti. Questa è l’indicazione che arriva dal Coordinamento Nazionale dei Sindaci per una Transizione Energetica Senza Speculazioni, impegnata a divulgare i dati del Report ispira 2023 sulla disponibilità delle superfici dei tetti e la potenza energetica raggiungibile: su 550 comuni campani l’Irpinia ha una disponibilità di 2.029,6 ettari di superficie utilizzabile e un potenziale di 331,4 megawatt di potenza installabile.

L’analisi ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – offre conforto alla martoriata Irpinia, che abbraccia con lentezza la definizione delle comunità energetiche, mentre le società del vento hanno già cementato centinaia di ettari di terreni coltivabili. Nel panorama nazionale i 550 comuni campani censiti nel report presentano una superficie di tetti disponibili per 9.460 ettari totali e una potenza massima installabile di 1544 megawatt.

Il coordinamento dei sindaci persevera nella richiesta di un intervento legislativo teso a governare la transizione energetica, e chiede potere decisionale ai comuni, esautorati dai processi e piegati dall’urgenza della pubblica utilità dei progetti presentati al Ministero e alla Regione.

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