Provincia di Avellino pronta a firmare il protocollo per turismo e sicurezza da 90 milioni
Dopo quasi sei mesi di progettazione, la Provincia di Avellino ha inviato le schede delle opere che saranno finanziate dai Ministeri degli Esteri e dell’Interno nell’ambito dei programmi ‘Turismo delle Radici’ e ‘Sicurezza’. Arriveranno 90 milioni. Attesi in città a luglio per la firma dei protocolli Tajani e Piantedosi
La Provincia di Avellino è pronta a firmare il doppio protocollo per gli investimenti sul Turismo delle Radici e sulla Sicurezza, rispettivamente da 70 e 20 milioni di euro. Dopo quasi sei mesi di progettazione, l’Amministrazione presieduta da Rizieri Buonopane ha inviato le schede delle opere, che saranno finanziate dai Ministeri degli Esteri e dell’Interno. Arriveranno 90 milioni. Attesi in città a luglio per la firma dei protocolli Tajani e Piantedosi. Per l’ente di Palazzo Caracciolo si conclude una settimana cruciale, iniziata con l’inaugurazione del polo enologico universitario di viale Italia, proseguita con l’intesa raggiunta per la sponsorizzazione dell’Us Avellino 1912, che porterà sui campi nazionali di calcio il marchio dei paesaggi e dei vini irpini. Piatto forte del programma di investimenti sarà la ferrovia, con il parco della stazione ad Avellino e il rilancio della linea storica tra il Capoluogo e Rocchetta Sant’Antonio, in chiave di raccordo con l’Ufita, in vista della apertura nei prossimi anni del terminal di alta capacità Hirpinia. Ma non mancheranno progetti di respiro culturale relativi all’archeologia industriale o alla fede, come il recupero e la valorizzazione delle antiche miniere di Tufo visitate anche da Giuseppe Garibaldi, oppure nuovi interventi per funzionalizzare l’accesso alla Abbazia del Goletodi Sant’Angelo dei Lombardi.
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