Il Sindaco di Avellino Nargi chiude con i festiani. Restano 20 giorni per evitare il commissario

“Dopo la bocciatura in aula del consuntivo, il Sindaco Laura Nargi chiude l’esperienza politica con i festiani e ad un anno dalla sua elezione lancia un appello ai singoli consiglieri: “Uniamoci il tempo necessario per salvare investimenti e risanamento”. Intanto il Prefetto dà 20 giorni per risolvere la crisi o arriverà il commissario

Dopo la bocciatura in aula del consuntivo, il Sindaco Laura Nargi chiude l’esperienza politica con la componente festiana di quella che era stata la sua maggioranza. “Non mi faccio minacciare per un voto sul consuntivo”, ha spiegato in aula, chiedendo scusa alla città per lo spettacolo offerto. Ad un anno dalla sua elezione Laura Nargi ha chiuso il capitolo del suo sodalizio politico con le liste vicine al suo predecessore Gianluca Festa e lancia un appello ai singoli consiglieri per salvaguardare l’interesse della città: “Uniamoci il tempo necessario per salvare investimenti e risanamento”, il suo appello, lanciato in Consiglio dopo aver conferito la delega di vicesindaco ad Alberto Bilotta. Nel frattempo, il Prefetto ha inviato la diffida al Comune di Avellino, che ora ha solo 20 giorni per procedere alla approvazione del conto consuntivo, adempimento fondamentale per l’equilibrio amministrativo e finanziario dell’ente. Questo è il tempo che resta alla Nargi per evitare lo scioglimento anticipato del Consiglio, con una nuova fase commissariale, che dal 2003 in poi ha riguardato fino ad oggi tutti i sindaci eletti: Antonio Di Nunno, Giuseppe Galasso, Paolo Foti, Vincenzo Ciampi, Gianluca Festa. Intervenendo alla cerimonia per la firma del patto sulla sicurezza in Prefettura, Laura Nargi non ha fatto mistero delle difficoltà: “Comunque andrà, lavorerò per la città fino all’ultimo giorno di mandato che mi resterà”.

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