La trigenerazione all’ospedale Landolfi di Solofra per tagliare la bolletta energetica
La Direzione generale dell’Azienda Moscati punta sulla trigenerazione per tagliare i costi energetici del nuovo ospedale Landolfi, dove è in corso l’affidamento con bando europeo di un project financing da 22 milioni di euro in 15 anni
A quasi un anno dalla sua inaugurazione, il nuovo presidio ospedaliero Landolfi di Solofra completa il programma di ammodernamento tecnologico anche sul piano energetico. Mentre entrano progressivamente a regime le sue specialità, con i reparti, gli ambulatori e la diagnostica, la Direzione generale dell’Azienda Moscati punta sulla trigenerazione per tagliare la bolletta elettrica. È in corso l’affidamento con bando europeo di un project financing da 22 milioni di euro, per una concessione della durata di 15 anni finalizzata a realizzare e gestire impianti in grado di rendere autosufficiente l’ospedale. Con la trigenerazione, non solo si produrrà corrente elettrica, ma si recupererà energia termica dalla trasformazione termodinamica in modo da produrre anche l’energia frigorifera, cioè i fluidi refrigerati per il condizionamento climatico e la conservazione fino a 60 gradi sotto zero. Con questa gara europea, il Direttore Generale Renato Pizzuti completa il progetto di riconversione e rilancio del Landolfi, che ormai è divenuto a tutti gli effetti una nuova sede del Moscati fuori dalla città capoluogo.
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