Dal pronto soccorso di Avellino presa in carico dei pazienti con patologie complesse
Accertamenti e terapie complete entro le 44 ore dall’arrivo nel pronto soccorso di Avellino per chi è stabile ma con sintomatologie complesse. Lo stabilisce il nuovo protocollo per la presa in carico reso operativo al Moscati, che riorganizza la OBI, l’Osservazione Breve intensiva
Presso l’azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino è stato adottato il nuovo protocollo per la presa in carico dei pazienti che transitano nel pronto soccorso con patologie complesse, ma non in pericolo di vita. Attraverso la Osservazione Breve intensiva, la OBI, potranno ricevere entro 44 ore dal triage gli accertamenti e le terapie necessari prima dello smistamento nei reparti, nelle strutture sanitarie o a casa. Prende corpo il nuovo pronto soccorso, dove l’osservazione breve intensiva fino a 36 ore è già stata predisposta per i bambini e gli adolescenti fino a 17 anni. Grazie ai lavori di ampliamento in corso, il reparyop dell’emergenza urgenza offrirà anche spazi adeguati a dare assistenza per le vittime di violenza di genere, con un team di alta specializzazione per il soccorso e la cura medica e psicologica di donne e minori vittime di violenza. La riorganizzazione radicale del pronto soccorso ospedaliero non riguarda solo Avellino, ma trova attuazione nelle cinque province della Campania, sulla base degli indirizzi forniti nei mesi scorsi dalla Regione Campania.
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