L’intelligenza artificiale rivoluziona in Irpinia i servizi sociali tagliando la burocrazia
È stata presentata al Circolo della Stampa di Avellino dal presidente e dal direttore Consorzio Servizi Sociali A5 di Atripalda la partnership triennale con la britannica Beam per l’uso dell’intelligenza artificiale nei Comuni del Sabato. “Taglierà la burocrazia, favorendo le prestazioni ai cittadini”, spiega Carmine De Blasio
Con il saluto del Presidente Vito Pelosi, il Consorzio Servizi Sociali A5 di Atripalda ha presentato questa mattina ad Avellino un accordo di partnership triennale con la britannica Beam, per l’uso dell’intelligenza artificiale nei Comuni del Sabato. Si tratta del primo accordo di questo tipo in Italia. L’obiettivo è alleggerire delle incombenze e delle procedure amministrative il personale qualificato, che potrà così dedicare maggiore tempo alle prestazioni sul campo per utenza e cittadini, spiega il Direttore Generale Carmine De Blasio. È la prima volta che si sperimentano applicativi di intelligenza artificiale nel settore dei servizi sociali, ha sottolineato il referente dell’azienda inglese, Davide Bertone. Sono una cinquantina gli operatori coinvolti nella sperimentazione, annuncia De Blasio. “Tagliare con l’intelligenza artificiale la burocrazia per finalizzare il lavoro a beneficio diretto dei cittadini può riguardare molti campi” conclude il Direttore del Consorzio A5, ricordando che Beam collabora con oltre 140 enti pubblici in Europa, nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
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