San Nicola Baronia, caso Rems. Ciambriello “Più sicurezza per operatori socio- sanitari e detenuti”
“Non basta l’assistenza farmacologica". A dirlo è il garante regionale dei detenuti ,Samuele Ciambriello. Finito in ospedale anche il detenuto che ha aggredito la vittima. Nel piccolo comune irpino resta alta l’attenzione ma non c’è un’emergenza sicurezza per la comunità
Sul caso del 60enne morto al Moscati di Avellino in seguito ad un violento pestaggio avvenuto per mano di un altro paziente all’interno della struttura dell’Asl indaga la Procura di Benevento ma con una dura nota è intervenuto anche il garante regionale delle persone private della libertà personale. Non basta il supporto farmacologico, scrive Samuele Ciambriello in una nota , queste persone affette da disturbi mentali hanno bisogno di progetti seri di riabilitazione . Nelle Rems ci vogliono più personale e sicurezza interna. Intanto il paziente violento che aveva aggredito la vittima ha avuto altri momenti di ira, è andato in escandescenza con atti di autolesionismo . E’ stato necessario trasferirlo al Moscati dove si trova piantonato. A San Nicola Baronia non sembra esserci una percezione reale di pericolo nella comunità anche se in tanti hanno preferito non commentare. Dalle stanze del comune arrivano rassicurazioni sull’attenzione costante riservata alla Rems per la sicurezza cittadina.
(Intervista a Giuseppe Buccio)
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