“Ridatemi la casa”, l’appello di un’anziana di Ariano Irpino. L’infinito scandalo di Rione Valle

A più di 30 anni dalla ricostruzione post sismica del quartiere ci sono proprietari che ancora aspettano di rientrare nella propria abitazione. E’ il caso un’anziana signora , R.S le sue iniziali che in una lettera ci ha consegnato la sua disperazione

E’ la lettera inviataci da un’anziana signora di 84 anni, R.S le sue iniziali, che riporta la nostra attenzione sullo storico  quartiere situato a ridosso del centro urbano della città già in passato rimbalzato alla cronaca . Un quartiere completamente ricostruito con fondi leggi 219 e 730 in cui ancora oggi, a distanza di più di 30 anni dall’assegnazione delle abitazioni, molti proprietari non hanno ancora regolarizzato la propria posizione dal notaio. Mi dovevano assegnare un appartamento, si legge nella lettera, ora se è vero  mi consegneranno, non so quando, un sottoscala. La signora era destinataria anche di contributi del precedente terremoto , quello del 62, il mio documento, scrive testualmente, dice che nel 1970  avevamo avuto 70 milioni di contributi.  Sono vecchia, conclude,  la vedrò questa proprietà? Un appello che si scontra con una realtà. quella della ricostruzione del rione Valle.  fatta di decenni di contenziosi ,tra comune e consorzio. e denunce dei singoli proprietari molti dei quali si sarebbero rifiutati di versare la quota aggiuntiva richiesta dal comune per l’aumento della superficie ricostruita rispetto all’abitazione originaria . Un pasticcio che inchioda comune e proprietari . Nessuna delle amministrazioni che si sono susseguite dagli inizi degli anni ’90 ad oggi è riuscita a chiudere definitivamente  il capitolo Valle  che sta causando anche  un danno erariale per il comune costretto a rinunciare all’ Imu di molte abitazioni . Mi sono rivolta  al sindaco, ai consiglieri  allo stesso presidente del consorzio  ma non ci sono santi per me, conclude l’anziana signora nella lettera. Un appello che giriamo anche noi agli uffici competenti.

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