Il Comune accende il Natale di Avellino ma non allenta il rigore dei conti e rilancia l’asta dei suoi beni
Dopo un Ferragosto senza fuochi e concerti per i tagli imposti alla spesa, migliorano i conti del Comune di Avellino, che può tornare ad investire nella città. A Natale tornano le tradizionali luminarie, che quest’anno saranno estese al centro storico e a piazza Kennedy
Tornano le luci di Natale nella città di Avellino, dove migliorano i conti del Comune, che però non allenta la linea del rigore, mentre salda la seconda rata del prestito contratto col Viminale per fronteggiare il piano di rientro dalle sue esposizioni accertate. Anzi, si prepara a rilanciare con nuove aste ribassate del 10 per cento, la vendita dei beni, a partire dai diritti edificatori. Dopo un Ferragosto senza fuochi e concerti per i tagli imposti alla spesa in vista del Natale tornano le tradizionali luminarie, che quest’anno saranno estese al centro storico da via Nappi a piazza Duomo e a piazza Kennedy, dove nel corso dell’estate ordinanze restrittive erano state adottate per fronteggiare la microcriminalità. Recependo la richiesta avanzata dalle categorie produttive e dalle associazioni dei commercianti, l’amministrazione straordinaria dell’ente di piazza del Popolo intende supportare la vetrina cittadina con una strategia sostenibile. Investirà 85mila euro per le luci e gli addobbi, ma metterà a bando mercatini e villaggio natalizio, stimolando gli operatori a investire sul Capoluogo.
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