IL CORSIVO – L’AMBROGINO D’ORO ALLA FLOTILLA? MAH!

Consiglio comunale di Milano. Rappresentanti di Pd e Verdi hanno proposto di conferire l’Ambrogino d’oro ad una milanese di adozione, la capomissione della Flotilla per Gaza.
La notizia ha provocato la reazione ufficiale dell’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, la quale nel 2015 ottenne la massima onorificenza del capoluogo lombardo con la seguente motivazione: “… Per le importanti battaglie di diritto e di cultura civile a sostegno delle donne, delle coppie, di chi affronta il percorso di separazione e divorzio”.
In una lettera al sindaco Sala, l’avvocato de Pace scrive: “Ho appreso con sconcerto che il Partito Democratico e Alleanza Verdi Sinistra ha proposto la candidatura della Global Sumud Flotilla per il prossimo Ambrogino d’Oro, l’onorificenza destinata da Milano (quindi da tutti i milanesi) ai cittadini che, con impegno civico, hanno dato lustro alla città. Questa iniziativa è gravemente inopportuna e profondamente offensiva per il significato che l’onorificenza dovrebbe conservare: premiare chi, con impegno autentico, ha onorato la città di Milano”.
In un altro passaggio della lettera, si legge: “La cosiddetta Flottiglia (promossa da movimenti ambiguamente Pro-Palestina…) non ha distribuito cibo, non ha soccorso civili: ha messo in scena una provocazione politica, con finalità simboliche e mediatiche, ai limiti della legalità internazionale. Tutto questo non ha nulla a che vedere con il senso civico, la solidarietà e la promozione dell’immagine di Milano nel mondo. L’antisemitismo mi fa orrore… E ogni gesto che legittima, anche indirettamente, un’ambiguità ideologica finisce per normalizzare un clima intollerabile, nel quale il disprezzo per Israele diventa alibi per nuovi pregiudizi antiebraici”.
La conclusione della lettera dell’avvocato è in piena coerenza con lo spirito della contestazione. Ella scrive: “Caro sindaco, qualora tale indecorosa candidatura dovesse essere accolta, Le comunico, sin d’ora, la mia volontà di restituire pubblicamente l’Ambrogino d’oro che ho ricevuto con orgoglio anni fa”.
Cosa dire? La protesta dell’avvocato de Pace è ragionata e sacrosanta. D’altra parte, sul caso Gaza, una certa ideologia sta fabbricando eroi e santi che tali non sono. Qualcuno sta addirittura teorizzando che la tregua verso la pace in Palestina sia frutto, nondimeno, delle piazze che hanno solidarizzato con Flotilla. L’evidenza di questa menzogna è la prova provata dei veleni che semina l’intollerabile “ambiguità ideologica” denunciata dalla de Pace.

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