“Alto Calore pronta sull’emergenza idrica irpina”, De Felice: tocca a Regione e Ministero finanziare
“Sono stata nominata all’Alto Calore per salvare il concordato con il pareggio di bilancio. Sull’emergenza idrica siamo pronti ad agire, ma servono le risorse da Regione e Ministero”. Così l’amministratore unico dell’azienda pubblica, Alfonsina De Felice alla sua prima uscita pubblica
Alto Calore Servizi spa è pronta a rifare reti e impianti idrici, valendosi della sua competenza tecnica, ma spetta alla Regione Campania – che lo sta facendo da tempo nell’ambito delle sue competenze -, ma soprattutto al Governo nazionale fornire le risorse finanziarie necessarie. Per aprire i cantieri occorrono coperture certe. L’amministratore unico dell’azienda pubblica di corso Europa, Alfonsina De Felice, ha chiarito le responsabilità sull’emergenza idrica, intervistata dai cronisti alla sua prima uscita pubblica, nell’ambito del convegno organizzato dall’Osservatorio Rifiuti ad Avellino. Uscendo da ogni possibile ambiguità, la manager ha sottolineato la natura fiduciaria di un incarico che i soci le hanno affidato principalmente per salvare l’azienda. Rispetto alle due emergenze che riguardano il ciclo idrico integrato irpino, dunque, l’Alto Calore deve prima di tutto fare quadrare i conti. “Sono stata nominata all’Alto Calore per salvare il concordato con il pareggio di bilancio”, ha rimarcato. Per Alfonsina De Felice, inoltre, occorre far uscire la partita sull’acqua dalla campagna elettorale. “Non è questo il tema su cui la politica deve dividersi, occorre responsabilità”.
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