Fca: la Fiom mette le carte in tavola

“Subito una nuova produzione per Pratola Serra e nel medio periodo la riconversione della fabbrica partendo dai sistemi di alternativi di propulsione oggi in fase di studio e sperimentazione in diversi di centri di ricerca, sia pubblici che privati in Campania. Adesso si va avanti a colpi di cassa integrazione: questo è l’unico linguaggio che oggi utilizzano i vertici di Fca”. Alla vigilia dell’atteso vertice al ministero dello Sviluppo economico – l’incontro sul settore auto è in programma materdì prossimo a Roma – la Fiom mette le carte in tavola. “Fermo produttivo raddoppiato rispetto all’anno scorso – fa sapere il segretario provinciale Giuseppe Morsa – dopo anni di crescita, il 2018 si chiude con una netta frenata”. La Fiom chiede a Fca di introdurre un principio di solidarietà tra gli stabilimenti con una redistribuzione degli inve-stimenti. “Occorre – ha concluso Morsa – capire in che modo si intenda superare il diesel salvaguardando gli at-tuali livelli occupazionali”.

I commenti sono chiusi.