Il procuratore Domenico Airoma alla celebrazione per Livatino
A quattro anni dalla beatificazione, le spoglie del giudice Rosario Angelo Livatino, vittima della mafia, sono state esposte pubblicamente a Canicattì
A quattro anni dalla beatificazione, le spoglie del giudice Rosario Angelo Livatino, vittima della mafia, sono state esposte pubblicamente a Canicattì, nel corso di una celebrazione religiosa che ha richiamato migliaia di fedeli. L’evento si è svolto sabato in via Rosario Livatino, con la partecipazione di almeno duemila persone provenienti da tutta la Sicilia, ma non solo. Presente alla cerimonia, sentita e commossa, tra gli altri, il procuratore capo della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, vicepresidente del Centro Studi Livatino.
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