Strage Acqualonga, ecco perchè è stato assolto l’Ad di Autostrade

“Non vi è stata alcuna violazione di obblighi e quindi non vi è alcuna condotta colposa”. L’incidente mortale insomma “non è riconducibile a una loro condotta omissiva colposa”.

E’ quanto scrive il giudice per spiegare le assoluzioni dell’allora amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci, per cui l’accusa aveva chiesto una condanna a 10 anni di reclusione, e dell’ex codirettore generale della società Riccardo Mollo, oltre che di Massimo Fornaci e Marco Perna, entrambi dirigenti della società.

I fatti risalgono al 28 luglio del 2013. Un bus che trasportava pellegrini precipitò dal viadotto lungo l’autostrada A16 Napoli-Canosa nel territorio di Monteforte Irpino in provincia di Avellino.

L’undici gennaio sono arrivate otto condanne e sette assoluzioni per quei fatti. Oggi sono state depositate le motivazioni di quella sentenza.

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