Scoperto scarico abusivo nel fiume Ufita. Era occultato da arbusti e vegetazione.
Lo scarico a cielo aperto è venuto alla luce dopo pochi minuti di operazioni di decespugliamento e scavo. Dallo scarico fuoriesce liquido scuro e nauseabondo che va a finire direttamente nel fiume Ufita che scorre più a valle a circa 20 metri. Anselmo La Manna, presidente del comitato tutela del territorio, aveva scoperto nei giorni scorsi, in seguito ad una segnalazione, la presenza di questo scarico che si trova nell’area industriale di Valle Ufita , perfettamente occultato da arbusti e vegetazione a ridosso del quale si aprono campi coltivati e poco più sopra, insediamenti industriali . Ma l’area presenta anche alcuni segnali inquietanti come questi alberi ad alto fusto stranamente secchi e inariditi . Stamane Anselmo La Manna di buon’ora si è portato sul posto , munito di attrezzi, per andare a fondo. Sul fiume Ufita vi sono già indagini in corso da parte della sezione forestale dei carabinieri. Le indagini erano partite nel mese di marzo, quando erano state segnalate schiuma e sostanze oleose in un altro tratto del corso d’acqua e pochi giorni dopo una inspiegabile moria di pesci. Nemmeno un mese fa il monitoraggio dell’area con i droni della Protezione Civile. Oggi questa nuova scoperta . Sul posto i carabinieri della stazione di Flumeri e del reparto forestali di Castelbaronia. Domani il presidente del Comitato di Tutela del Territorio andrà a sporgere denuncia contro ignoti .
(Intervista ad Anselmo La Manna)
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