Carrozzone Irpiniambiente, parte 2: quel milione e 200mila euro di straordinari

Il neo direttore generale Masucci è un fiume in piena e scoperchia il vaso di pandora di via Cannaviello: “Negli anni si è fatto un ricorso eccessivo agli straordinari, concessi sempre agli stessi dipendenti, persone tra l’altro giudicate inidonee al lavoro. E nell’emergenza Covid dei lavoratori sostenevano, con certificato, di essere ipersensibili al contagio: li ho dovuti mettere in cassaintegrazione, ma poi l’Asl li ha ritenuti idonei. Ora basta”

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