Fondi Ue per l’agricoltura non spesi, la lista nera di Coldiretti

C'è anche la Campania: senza un'inversione di tendenza entro fine anno rischiamo di restituire 72 milioni di euro

In misura inferiore rispetto alle altre regioni del Sud, ma ciononostante nella black list di Coldfiretti. Fondi europei per l’agricoltura non spesi. In Campania ammontano a 72 milioni di euro. Complessivamente in Italia non spesi più della metà dei finanziamenti resi disponibili da Bruxelles con il rischio concreto di far perdere alle imprese 682 milioni di contributi pubblici se non verranno spesi entro il 31 dicembre 2020. L’allarme lanciato dall’associazione di categoria riguardo lo stato di avan-zamento al mese di ottobredei Piani europei di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Una situazione drammatica – sottolinea la Coldiretti – in un momento di grave emergenza economica ed occupazionale dovuta alla pandemia Covid che, con le difficoltà delle esportazioni e la chiusura dei ristoranti, ha travolto a cascata le principali filiere agroalimentari.
In cima alle lista delle realtà locali a rischio disimpegno di risorse pubbliche c’è la Puglia con 256,6 milioni di euro seguita da Sicilia 140,4 milioni di euro. Subito sotto la nostra regione, che è terza, troviamo Basilicata (45,8 milioni di euro), Lombardia (44,6 milioni), Abruzzo (36 milioni di euro), Liguria (28 milioni), Marche (26,5 milioni) e Toscana (15 milioni).
“Tra le motivazioni del ritardo – ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – c’è soprattutto l’eccesso di burocrazia. Il risultato è il rischio concreto della perdita di importanti risorse inalizzate tra l’altro all’ammodernamento delle imprese agricole, ai progetti di filiera, al biologico, alla difesa della biodiversità”.

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