Medico aggredito al Moscati, Pizzuti: “Fatto gravissimo. Faremo chiarezza”
Il direttore generale dell'azienda ospedaliera di contrada Amoretta ad Avellino ha disposto da oggi controlli più stringenti per quanto riguarda gli accessi alla palazzina covid. Avviata inoltre una indagine interna.
Controlli più stringenti per accedere alla palazzina Alpi. Dopo l’aggressione al pneumologo il Moscati corre ai ripari. “Saremo più rigidi nel disciplinare gli accessi alla palazzina Alpi, ha spiegato il direttore generale del Moscati Renato Pizzuti”. Avviata una indagine interna per ricostruire quanto accaduto. “Su questo episodio intendo andare fino in fondo” assicura il direttore generale.
L’episodio si è verificato il 22 dicembre. Durante il turno pomeridiano il figlio di un paziente ricoverato per Covid ha forzato l’accesso della palazzina, esasperato probabilmente per le condizioni del genitore. Una volta dentro ha sradicato dal muro un estintore e lo ha scagliato con forza addosso al pneumologo Giuseppe Russo, che lavora nella subintensiva e che era intervenuto sentendo le urla del ragazzo, entrato di forza assieme alla madre eludendo il controllo dei vigilantes.
“Vi assicuro che è più forte l’amarezza che il dolore fisico”, lo sfogo del dottore con i colleghi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia per riportare alla calma la situazione e raccogliere la denuncia del medico nei confronti dell’aggressore
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