Contrada, raid al cantiere: fiamme nel deposito. E’ intimidazione?

Il primo cittadino di Contrada Pasquale De Santis si dice sgomento: “La ditta che sta eseguendo i lavori è una ditta serissima. Senza lo stop legato all'emergenza covid sarebbero stati già ultimati”. Ed ancora. “Sono sicuro che le forze dell’ordine saprano fare luce su questo inquetante episodio”.

Contrada, fiamme in un cantiere edile in località Partenate. Qui una ditta, con sede a Lanciano in Abruzzo, sta eseguendo per conto del comune la bonifica e messa in sicurezza di un’ex discarica di rifiuti solidi urbani. Un appalto da oltre un milione di euro. I lavori, alle battute finali, dovrebbero concludersi entro ottobre. Al momento però il cantiere è chiuso, riaprirà alla fine di agosto. Ad accorgersi dell’incendio, divampato la scorsa notte, sarebbe stato un dipendente della ditta che ha raggiunto il cantiere per prelevare alcuni attrezzi. Ed ha subito dato l’allarme. L’incendio ha interessato un bagno chimico e due box contenenti materiali edili. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Avellino. Ed i vigili del fuoco della centrale operativa. I caschi rossi hanno domato le fiamme. Indagini sono in corso. La pista più accreditata è quella dell’atto intimidatorio. Anche se non si escludono altre ipotesi. Il titolare dell’azienda sarebbe stato già ascoltato dai militari ed avrebbe escluso di aver ricevuto minacce. Il primo cittadino di Contrada Pasquale De Santis si dice sgomento: “La ditta che sta eseguendo i lavori è una ditta serissima. Senza lo stop legato all’emergenza covid sarebbero stati già ultimati”. Ed ancora. “Sono sicuro che le forze dell’ordine saprano fare luce su questo inquetante episodio”.

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