Avellino, il mistero buffo della pista ciclabile. Ora anche il Prefetto chiede conto al comune

L'avvocato Rita Cesta del comitato Indignati anche tu per Avellino, promotrice di una petizione che ha raccolto 300 adesioni: "Il Prefetto ha chiesto le stesse cose che abbiamo chiesto noi con la nostra petizione. A noi il comune non ha risposto, speriamo che sia più fortunato".

Il cantiere sospeso della pista ciclabile in viale Italia ad Avellino. Il Prefetto Paola Spena in pressing sul comune per capire le ragioni dello stallo.

L’avvocato Rita Cesta del comitato Indignati anche tu per Avellino, promotrice di una petizione che ha raccolto 300 adesioni: “Il Prefetto ha chiesto le stesse cose che abbiamo chiesto noi con la nostra petizione. A noi il comune non ha risposto, speriamo che sia più fortunato”.

Resta nel limbo la proposta avanzata da palazzo di città di sostituire la pista ciclabile con un anello stradale sottoposto alle regole della zona 30 tra viale Italia, via Perrottelli, via Colombo e via De Concilii

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