PM10 a Solofra e Montoro, troppi sforamenti: campanello d’allarme da non sottovalutare
Antonio Giannattasio di Legambiente Campania: "La strada da seguire è duplice: chiedere all'Arpac di portare anche lì dove non ci sono i laboratori mobili di rilevamento delle PM10. E dall'altro le amministrazioni comunali devono adottare da subito delle misure a tutela della salute dei cittadini"
Pm10 e qualità dell’aria: Montoro e Solofra, che disastro! A certificarlo sono i dati raccolti dalle centraline della rete Aura, la rete di monitoraggio cittadina promossa dalle associazioni irpine e che fa capo all’osservatorio di Montevergine. Il dato peggiore, tuttavia, lo si registra a Solofra: 79 microgrammi. A Montoro: 56 microgrammi. Valori che rappresentano un campanello d’allarme che non è più possibile ignorare. Dalle amministrazioni comunali servono interventi decisi a tutela della qualità dell’aria. Antonio Giannattasio di Legambiente Campania: “La strada da seguire è duplice: chiedere all’Arpac di portare anche lì dove non ci sono i laboratori mobili di rilevamento delle PM10. E dall’altro le amministrazioni comunali devono adottare da subito delle misure a tutela della salute dei cittadini”
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