Centro autismo, a settembre è pronto: incognite terreno e gestione
Buone notizie dal centro autismo, la ditta che lo scorso 10 aprile ha riavviato il cantiere per la conclusione della realizzazione della struttura è ormai a un passo dalla fine del suo lavoro.
Il centro è stato completato: fatta la pavimentazione esterna, chiuse e rattoppate le infiltrazione che avevano danneggiato i muri, predisposti gli allacci per elettricità, gas e fognature. Manca solo la pavimentazione degli esterni, un lavoro che secondo i rappresentanti della ditta terminerà entro i primi di settembre
A ogni buona notizia però solitamente ne seguono un paio cattive per il centro di Valle e così è anche stavolta. Fatta la struttura, sono ancora da sciogliere i nodi sulla proprietà del terreno e la futura gestione del centro. Per quanto riguarda il terreno, il voto a favore per l’acquisizione sanante espresso dal consiglio comunale nell’era Foti non ha avuto finora nessuna conseguenza: l’avvocato Sandulli, che difende il proprietario del suolo, comunica di non aver ricevuto nessun atto che ne predisponga l’esproprio. Non solo, anche se arrivasse la notifica, l’atto potrà essere impugnato se si ravvisano illegittimità, oppure potrebbe essere contestata la cifra stabilita dal comune per l’esproprio, di circa 500mila euro.
Per quanto riguarda la gestione invece tutto tace: Asl e Palazzo di città non pervenute. E così del centro autismo rischia di rimanere solo il suo scheletro
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