Grottaminarda, si dimettono otto consiglieri, sfiduciato il sindaco Cobino

A firmare le dimissioni i quattro consiglieri della minoranza e quattro della maggioranza. Già nominato il commissario. Si torna alle urne in primavera

Con le dimissioni di otto consiglieri, quattro della minoranza e quattro della maggioranza (Marcantonio Spera, Marilisa Grillo,Virginia Pascucci e Lucio Lanza),  si conclude di fatto l’era Cobino a Grottaminarda, già nominato il commissario prefettizio, Rosanna Gamerra. Una crisi lampo finita nel peggiore dei modi nonostante la soluzione dell’ultim’ora offerta dal sindaco con un minirimpasto che avrebbe fatto entrare in giunta Marisa Graziano al posto di Marilisa Grillo. Il secondo mandato Cobino, rieletto nel 2019 si interompe a metà.  Erano stati il vicesindaco Spera e le due assessore Grillo e Pascucci  ad ufficializzare la crisi con una lettera aperta alla cittadinanza. I punti salienti: no all’azzeramento della giunta come richiesto dall’altra componente della maggioranza , basta interferenze del coordinatore della lista il Gallo, l’ex sindaco Giovanni Ianniciello , troppo presente nelle decisioni della giunta.  Il rimpasto dell’esecutivo a metà mandato , secondo alcune indiscrezioni, era negli accordi di programma . Il primo cittadino Angelo Cobino ha più volte, negli ultimi giorni, tentato una mediazione tra le due anime della maggioranza. Ieri sera riunione con l’ennesima fumata nera.  Stamane la  nomina della nuova assessora Marisa Graziano  con l’impegno di un nuovo  turnover tra un anno tra Pascucci e Grillo . Un pasticcio evidentemente non gradito . Una crisi senza sostanza perché le deleghe che detenenvano consiglieri e assessori sarebbero rimaste  invariate  per garantire la continuità nelle azioni amministrative intraprese . Dunque solo una questione di ruoli , più o meno retribuiti,  ed equilibri politici .La rottura definitiva  dopo le elezioni provinciali , la lettura più semplice è che le spaccature nel Pd e le correnti di Petracca ed Alaia  stiano producendo un effetto sismico anche in alcune amministrazioni comunali come appunto Grottaminarda che a primavera torna alle urne.

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