“Doveva essere una vacanza, è diventato un incubo: portati in un albergo tra scarafaggi e zanzare”
200 passeggeri bloccati a Sharm el-Sheikh dopo la cancellazione del volo. Il racconto di una coppia irpina
“Doveva essere una vacanza ma è diventata un incubo”. Con queste parole la signora Marianna Giaquinto, originaria di Montoro ma residente a Solofra, descrive l’odissea affrontata insieme al marito ed al loro figlio. Una vacanza a Sharm el sheik in Egitto. I gironi passano. Arriva il 4 aprile, il giorno della partenza. Alle 17 l’arrivo in aeroporto. Alle 19 il volo programmato per il rientro in Italia. Ecco però i primi intoppi. Il volo viene spostato di un’ora. Poi alle 22. Alle 22,30 la comunicazione della compagnia: non si parte. La famiglia irpina insieme ad altri duecento viaggiatori, bagagli al seguito, vengono “parcheggiati” in un albergo che, racconta la signora Marianna, “doveva essere chiuso da almeno tre anni. Le stanze erano sporche, e piene di insetti, scarafaggi e zanzare abbondavano. I servizi igienici minimi non garantiti: mancavano asciugamani, l’acqua dai rubinetti era marrone. I passeggeri restano una notte in quell’albergo convinti che l’indomani, il 5 aprile sarebbero partiti. Ed invece no. Solito copione, prima ritardi poi il volo viene nuovamente cancellato. Nel frattempo però i 200 turisti italiani restano senza risposte ed in balia degli eventi. Tra di loro anche anziani che necessitavano di farmaci salvavita e bambini. Dell’accaduto è stato informato anche il console italiano in Egitto. Il figlio della signora Mariana durante il soggiorno aveva contratto un virus intestinale. Ed a causa del peggiorare delle sue condizioni di salute è stato costretto a fare ricorso alle cure, pagate di tasca propria dalla coppia irpina, di una clinica privata. Ora il piccolo sta meglio. E mentre c’è ancora incertezza su tempi e modalità di rientro del gruppo di turisti italiani, il volo dovrebbe esserci giovedì o al più tardi venerdì, la famiglia irpina ha deciso di fare da sola. Rientrerà in Italia nella notte di oggi con un volo di una compagnia aerea turca.
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