Ciampi: “No a inciuci, sì a convergenze programmatiche. L’interesse comune al primo posto”
“Oggi più che mai Avellino non ha bisogno di inciuci, di accordicchi di basso profilo e di ‘do ut des’ ma di impe-gno e dedizione per la città”. Così il sindaco Ciampi il giorno dopo la presentazione delle linee programmatiche che saranno al centro del confronto in consiglio comunale il prossimo 4 settembre. Il primo cittadino auspica che “dal dibattito possano emergere convergenze programmatiche o l’individuazione di priorità su cui lavorare insieme nell’interesse dei cittadini, ma andiamo a vedere nel dettaglio i contenuti del documento elaborato da Ciampi. Punto primo: democrazia diretta, partecipazione e trasparenza che prevede il coinvolgimento dei cittadini nell’attività amministrativa attraverso lo strumento dei referendum e la creazione di comitati di quartiere. Cultura e turismo, secondo punto: albo delle associazioni e valorizzazione del patrimonio monumentale. Nel capitolo dedicato al rapporto tra comune e cittadino, il sindaco annuncia lo snellimento della burocrazione e l’attivazione di un garante per la diversa abilità. Sulla mobilità urbana confermata la metro leggera, il primo cittadino intende ampliare le aree di sosta e rivisitare le ztl. Il reddito di cittadinanza comunale – cavallo di battaglia dei pentastellati – è il pezzo forte del punto 5: politiche sociali nell’ambito delle quali si fa riferimento anche ad un nuovo piano per gli alloggi popolari. Si passa poi al nodo finanze (punto 6): bilancio comunale leggibile dai cittadini e lotta all’evasione sui tributi. Sul fronte, invece, delle attività produttive, ecco spuntare l’idea di un polo fieristico a cui si aggiunge quella di un centro di formazione per la sicurezza sul lavoro. L’urbanistica – e siamo al punto 8 – passa attraversazione la defizione del nuovo puc e la riqualificazione di mercatone, piazza Castello e l’apertura del centro per l’autismo. Stop alle grandi opere per quanto riguarda i lavori pubblici e potenziamento del servizio di videosorveglianza e dell’organico della Polizia municipale. L’ambiente con la riqualificazione dell’ex Isochimica, l’ottimizzazione della raccolta differenziata e la riduzione dell’inquinamento ambientale. Gli ultimi due capitoli sono dedicati a fondi europei e area vasta e sport e politiche giovanili, quest’ultimo incentrato sia sulla riapertura delle strutture sportive cittadine abbandonate che sul rilancio dei parchi urbani.
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