Il Distretto Idrico di Avellino dice sì al salvataggio dell’Alto Calore
Questa mattina il Consiglio Distrettuale idrico di Avellino ha eletto Beniamino Palmieri Coordinatore sancendo la operatività della governance locale. C’è l’impegno a salvare l’Alto Calore Servizi. La minoranza con Michele Vignola annuncia collaborazione
Con 15 voti a favore, una bianca e 9 astenuti Beniamino Palmieri è stato eletto Coordinatore del Distrettuale idrico di Avellino, che questa mattina ha riunito il Consiglio presso l’ex carcere borbonico. Secondo delegato nell’Esecutivo dell’EIC è stato indicato Ernesto Urciuoli. Tra i 25 dei 32 consiglieri distrettuali non ha preso parte alla votazione la rappresentanza del Partito Democratico e dei suoi alleati, che però hanno annunciato la massima collaborazione al nuovo Coordinatore. Palmieri ha aperto il nuovo corso della governance idrica irpina – dopo la separazione dal Sannio – mettendo subito in chiaro la sua posizione e quella della maggioranza. “Faremo tutto il possibile per agevolare la road map messa in campo per arrivare al salvataggio dell’Alto Calore, in queste ore impegnato nella fase cruciale del concordato sotto l’egida dei giudici”, ha affermato ringraziando per la fiducia i sindaci e per l’appoggio il consigliere regionale Vincenzo Alaia. Il suo precedessore alla guida del Calore Irpino, Michele Vignola, ha annunciato la sua collaborazione e quella del gruppo, ricordando che l’affidamento dell’Alto Calore non era stato concretizzato sotto la sua gestione solo per la procedura fallimentare richiesta giunta nel frattempo per l’azienda idrica. Ora il percorso per il salvataggio dell’Alto Calore va avanti. In queste ore i contatti tra Palmieri e Ciarcia. Poi il Consiglio di Distretto si riunirà a stretto giro per votare la volontà di mantenere la gestione pubblica. Entro l’8 novembre dovrà arrivare l’affidamento.
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