Affidamento all’Alto Calore con riserva. Decide il Governatore De Luca
Sarà il Presidente della Campania Vincenzo De Luca a conferire l’affidamento all’Alto Calore. L’Ente Idrico Campano riunito a Napoli ha ratificato la delibera prodotta dal Distretto irpino confermando la gestione pubblica. Ma per l’atto finale si dovrà aspettare. E giovedì il piano industriale arriva in Tribunale
L’Ente Idrico Campano ha ratificato la delibera prodotta dal Distretto irpino, confermando la gestione pubblica dell’acqua in provincia di Avellino in capo all’attuale azienda. L’Alto Calore Spa è a un passo dall’affidamento del servizio integrato, ma l’iter non è ancora concluso. Il Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano, riunito questa mattina a Napoli, ha potuto solo prendere atto delle scelte compiute dai Distretti di Avellino e Benevento entro i termini perentori fissati dal Decreto 115, ma la situazione giudiziaria dell’Alto Calore richiede ancora tempo. Per questo, l’EIC ha trasferito ai sensi della legge la responsabilità di completare il procedimento al Presidente della Giunta Regionale, che ha 60 giorni per procedere alla concessione quinquennale rinnovabile. Sarà il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a conferire l’affidamento all’Alto Calore, su cui pende un’istanza di fallimento destinata ad essere definitivamente valutata nei prossimi giorni. Il Tribunale di Avellino riceverà giovedì dall’Amministratore Unico Michelangelo Ciarcia il piano industriale. I giudici valuteranno nel merito la sostenibilità del piano di rientro, illustrato ieri pomeriggio al soci nel corso di una assemblea presso il Viva Hotel, quindi decideranno. Con il concordato e il piano di ristrutturazione proposto dall’Alto Calore, che cederà il ramo d’azienda sannita e la gestione delle sorgenti alla Regione, l’Amministratore unico Ciarcia conta di rientrare dal debito nei cinque anni, riportando l’azienda in pareggio.
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