ATO Rifiuti pronto ad acquisire Irpiniambiente “a un prezzo simbolico”. L’offerta

Il Presidente dell’Ato Rifiuti di Avellino ha ufficializzato l’offerta d’acquisto di Irpiniambiente spa alla Provincia di Avellino. In una lettera alla Regione Campania chiede di poter acquisire gli asset ad un prezzo simbolico sul modello seguito a Salerno. Domani si riunisce il consiglio provinciale

Il Presidente dell’Ato Rifiuti di Avellino ha ufficializzato l’offerta d’acquisto di Irpiniambiente spa alla Provincia di Avellino. In una lettera alla Regione Campania chiede di poter acquisire gli asset ad un prezzo simbolico sul modello seguito a Salerno. Il Consiglio dell’ATO ha assunto un triplice impegno: scegliere come modalità di gestione l’affidamento a società in house ad intero capitale pubblico; approvare entro il 28 gennaio il Piano Economico Finanziario, redatto dall’Università Parthenope di Napoli e asseverato dalla Deloitte spa; costituire una newco, una società pubblica partecipata dai sindaci della provincia di Avellino dove inglobare Irpiniambiente e assegnare con la formula diretta ‘in – house providing’, il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Infine, il Presidente dell’Ato, Vittorio D’Alessio, ritiene di poter completare l’intero passaggio di cantiere entro il 30 marzo, termine ultimo fissato dal governo per evitare la gara e la privatizzazione. Tutto questo, a patto che il presidente della Provincia di Avellino provveda “alla cessione dell’azienda Irpiniambiente, non più strumentale all’ente d’ambito, ad un valore simbolico, con la stessa metodologia seguita dalla Provincia di Salerno secondo i principi della finanza pubblica allargata”, si legge nell amissiva inviata al Presidente Rizieri Buonopane. Domani mattina si riunisce il consiglio provinciale. In quella sede arriverà la risposta definitiva.

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