Congresso del Pd ad Avellino, monito di Enzo De Luca: legittimare il gruppo dirigente

Il Partito Democratico di Avellino deve celebrare un congresso vero, mettendo in condizione gli iscritti di partecipare attivamente alla fase di profondo cambiamento in atto nel Paese e nel Mezzogiorno. Lo ha detto e ripetuto in queste ore attraverso interviste in video e sulla carta stampata il componente irpino della segreteria nazionale Democratica, Enzo De Luca. Ricordando che l’attuale gruppo dirigente è frutto di un equilibrio unitario raggiunto un anno fa sotto la spinta del Nazareno senza un voto formale della base, Enzo De Luca chiede una svolta. Replicando al segretario provinciale Nello Pizza, che nei giorni scorsi aveva sostanzialmente blindato gli assetti attuali, il senatore oggi presidente dell’Osservatorio Regionale dei Rifiuti sottolinea il momento delicato di un partito che deve ritornare tra la gente per ripartire. Il Pd irpino deve recuperare la sua capacità di incidere in Campania e in Italia, mobilitando le energie del territorio non solo alle primarie del 26 febbraio. All’orizzonte vede scadenze importanti amministrative e politiche, ma il Pd deve essere presente autorevolmente sulle grandi questioni dello sviluppo economico, del lavoro e sul ridisegno dei servizi pubblici locali, a partire da acqua e rifiuti, spiega. Occorre valorizzare le rappresentanze impegnate nelle istituzioni, come i Presidenti della Regione De Luca e della Provincia Buonopane. Per queste ragioni, quindi, Enzo De Luca chiede un Congresso costituente del Pd ad Avellino, mentre preannuncia una assemblea programmatica ad Avellino con Pina Picierno e Piero De Luca.