Bilancio, inizia il countdown: entro il 2 novembre in aula

Bilancio, inizia il countdown. Il prefetto di Avellino Maria Tirone ha inviato la diffida all’amministrazione Ciampi per approvare entro 20 giorni il nuovo rendiconto 2017, redatto dal commissario prefettizio dopo che lo schema contabile della giunta Foti venne bocciato dai revisori dei conti.

Rimessi i numeri in ordine, accertato un ulteriore disavanzo di circa 17 milioni di euro, che amplia il buco delle casse di Palazzo di Città a 36 milioni di euro, il nuovo bilancio questa volta ha trovato il parere favorevole dell’organo di controllo, senza particolari prescrizioni, anche se i revisori dei conti richiedono la conciliazione nel rapporto con le partecipate. In particolare preoccupa il rapporto crediti-debiti con l’Alto Calore, ma una cifra di circa due milioni di euro è già stata accantonata previdenzialmente a bilancio.

Messi in fila i numeri, ora la questione diventa squisitamente politica: l’amministrazione Ciampi sarà chiamata ad approvare i conti in giunta, per portare lo schema contabile in aula entro il 2 novembre. Toccherà al consiglio comunale approvare o meno il rendiconto, a determinare la scelta più che i freddi numeri sarà la proposta di ripiano del debito che l’amministrazione porterà in aula: Ciampi e l’assessore al bilancio Forgione hanno già chiarito che si giocheranno prima di tutto la carta del predissesto, ma nel caso in cui il piano di rientro pluriennale non dovesse ottenere il via libera dalla Corte dei Conti, per il comune diverrebbe inevitabile dichiarare il dissesto

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