Schiaffo all’alunna, ora tocca alla Procura fare chiarezza
Potrebbero essere decisive le testimonianze di due insegnanti, presenti al momento del fatto,per accertare la verità sul presunto schiaffo volato all’interno della classe di prima elementare dell’istituto comprensivo Aurigemma di Monteforte nei confronti di una bimba di sei anni. Si tratta di un docente di sostegno e di una terapista, presenti a entrambe le ore di lezione svolte dalla maestra accusata nella classe della piccola durante la mattina incriminata. Le due insegnanti, ascoltate dalla dirigente scolastica e dai carabinieri, avrebbero confermato la versione presentata dalla maestra: “Io la bimba non l’ho mai colpita”, ha detto Silvana Festa agli agenti dell’Arma, smentendo dunque la ricostruzione che la bambina, in lacrime, ha riportato ai suoi genitori.
Sarà l’inchiesta della Procura, avviata sulla base delle notizie di reato e delle decine di testimonianze raccolte dalla compagnia dei carabinieri di Baiano guidata dal capitano Gianluca Candura, a fare luce sulla vicenda, che per il momento divide il piccolo comune dell’hinterland cittadino. Da un lato un evidente livido sotto l’occhio sinistro, un referto medico con prognosi di sette giorni, il racconto shock della bimba di uno schiaffo ricevuto per non aver svolto i compiti di matematica, riportato con gli occhi gonfi di pianto ai suoi genitori, la loro comprensibile rabbia e la conseguente denuncia nei confronti della maestra. Dall’altra parte c’è Silvana Festa, maestra sessantenne con quarant’anni di servizio, insegnante stimata dalla comunità di Monteforte, che lungo tutta la sua esperienza lavorativa non ha mai ricevuto accuse simili e che smentisce categoricamente di aver colpito la bambina, suffragata dal racconto di due testimoni oculari. La docente ha anche deciso di controdenunciare a sua volta i genitori della piccola per una violenta aggressione verbale subita la mattina del fatto e per calunnia. Aspettando la fine delle indagini della magistratura, una prima decisione verrà presa entro martedì dalla dirigente scolastica dell’istituto Angela Rita Medugno, che al termine dell’indagine interna avviata, deciderà se sospendere o meno la maestra, che fino ad allora resta al suo posto
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