Bilancio: arriva la diffida del prefetto. Acs e Pics, consiglieri latitano
Il prefetto diffida l’amministrazione comunale di Avellino per la mancata approvazione del bilancio previsionale. Foti e la sua giunta scontano l’ennesimo ritardo, il prospetto finanziario in teoria andava licenziato entro il 31 marzo, ma quando siamo alla fine di aprile ai consiglieri ancora non è arrivato niente tra le mani.
“Un atto dovuto, ha commentato il sindaco Paolo Foti, ma sono sicuro che non ci saranno problemi, non credo che i consiglieri comunali abbiano voglia di farsi commissariare”. L’amministrazione ha ora 20 giorni di tempo per poter sbrigare la pratica, giovedì è atteso l’ultimo ok da parte dei revisori dei conti, e poi l’atto può arrivare in aula per il definitivo via libera.
Nel frattempo, il consiglio doveva esprimersi sull’Acs: la maggioranza deve approvare la ricapitalizzazione della partecipata, circa 800mila euro per coprire i debiti dell’era Gabrieli, e sancirne il rilancio, ma come sempre ha scelto di non presentarsi in prima convocazione, visto che i numeri non ci sono. Si va in seconda, dove all’ordine del giorno risulta anche l’approvazione del programma integrato città sostenibile. Si tratta di un progetto finanziato con fondi europei per un valore totale di 17 milioni di euro, le cui linee guida sono state tracciate dall’assessore Iannaccone assieme al suo collega Ugo Tomasone. Peccato pero’ che nessuno ne conosca il contenuto: non solo l’opposizione, con Nadia Arace su tutte le furie, perchè avrebbe avuto il piacere assieme ai suoi vicini di banco di poter condividere e magari presentare qualche proposta migliorativa per la città, ma il bello è che anche la maggioranza ne è all’oscuro. I consiglieri Pd infatti, nessuno escluso, e senza giustificazione, hanno disertato la riunione con gli assessori, perchè troppo impegnati a tirarsi i capelli in vista del congresso. La città dunque, ancora una volta, può aspettare.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo da qui fino al dieci giugno: verranno a breve a chiedervi il vostro voto porta a porta, manco fossero i netturbini di Irpiniambiente, e ci scusiamo con i netturbini per il paragone, dopo quel popo’ che hanno combinato durante gli ultimi 5 anni. Ci raccomandiamo di non farvi cogliere alla sprovvista, ripensate a tutto quanto successo durante il mandato, fate mente locale sulle condizioni della città, e fornitegli la risposta che si meritano (nel video un suggerimento utile).
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