Erba alta: pugno duro dell’amministrazione contro i privati

Tollerante con sè stessa ma inflessibile con i cittadini privati. Pugno duro dell’amministrazione comunale nei confronti dei proprietari dei terreni per il rispetto e la tutela del verde e dell’ambiente. Il sindaco Paolo Foti ha appena firmato l’ordinanza, che quindi è già operativa, con cui si obbligano i proprietari dei fondi e terreni che ricadono sul territorio di Avellino a ripulirli da rovi, sterpaglie, e materiale secco di qualsiasi natura per mantenere le aree in buono stato evitando la formazione delle condizioni idonee al proliferarsi di roditori e insetti, e a provvedere alla potatura delle siepi e al taglio dei rami e delle piante radicate sui propri fondi per evitare l’invasione sulle strade cittadine, impedendo la corretta fruibilità e funzionalità della strada. Gli interventi di messa in sicurezza, di adeguamento e corretta pulizia e tenuta dei fondi, in particolare quelli limitrofi alle sedi stradali, dovranno essere effettuati entro 30 giorni a partire da oggi. Alla polizia municipale spettano i controlli e le verifiche affinchè sia data esecuzione all’ordinanza; chi al termine dei trenta giorni non avrà provveduto, verrà sanzionato con multe che vanno dai 169 fino ai 680 euro, mentre sarà l’amministrazione a provvedere al taglio e alle pulizie dei terreni dei non adempienti, agendo in danno pero’ ai proprietari, a cui verranno notificate le spese. Tutto giusto, tutto corretto: pero’ chi paga per i ritardi e le inadempienze dell’amministrazione comunale, che ha permesso per il terzo anno di fila che la città si sia trasformata in una giungla?

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