Avellino 2018, il giorno prima delle liste. Pizza fa Festa, Morano riabbraccia D’Ercole

Ultime concitate  24 ore prima della presentazione delle liste. Domani alle ore 12 la scadenza per la definizione degli elenchi, Piazza del Popolo attende di conoscere definitivamente quanti saranno gli aspiranti sindaci e consiglieri comunali. L’ultima volta furono nove i papabili primi cittadini, supportati da 22 liste e oltre 600 candidati consiglieri, stavolta dovrebbero essere un po’ di meno.

A partire dai nomi in campo come successore di Paolo Foti: 7 le candidature, Nello Pizza per il centrosinistra, Sabino Morano per il centrodestra, Vincenzo Ciampi per il Movimento 5 Stelle, Luca Cipriano con la sua civica Mai Più, Nadia Arace chiama a raccolta tutta la sinistra cittadina, corsa solitaria anche per Massimo Passaro con i suoi Cittadini in Movimento, lo stesso vale per Dino Preziosi al suo secondo tentativo all’assalto di Palazzo di Città.

Preziosi sostiene di aver convinto a convergere sul suo nome la civica di Rocco Manzo, Noi irpini e il popolo della famiglia, tolta dunque al centrodestra, che però recupera Giovanni D’Ercole, che sosterrà l’amico Sabino Morano. Su lui dunque il consenso di Forza Italia, Lega, Primavera Irpinia, e la civica scudocrociata di Gargani e Rotondi.

E’ destinato ad andare a vuoto il pressing di Nello Pizza sulla sinistra, che dunque unirà le sue forze, Sinistra Italiana, Possibile e Rifondazione Comunista su Nadia Arace, sotto il simbolo Può. L’appello di Luca Cipriano alla fine invece non ha raccolto successo, e l’ex presidente del teatro Gesualdo correrà da solo con i suoi con la lista Mai Più, così come l’avvocato Massimo Passaro, che da tempo ha chiuso la sua lista dei Cittadini in Movimento.

Tranquillo da tempo e avanti coi lavori Vincenzo Ciampi alla guida della lista del Movimento 5 Stelle, che rispetto agli altri ha già iniziato a snocciolare i vari punti del suo programma.

Infine il gran bazar del centrosinistra: dovrebbero essere alla fine addirittura 9 le liste a sostegno dell’avvocato Nello Pizza. Ci sarà anche quella ufficiale del partito democratico, affiancata da un’altra piena zeppa dei noti riferimenti cittadini di via Tagliamento. Se le divideranno i riferimenti di De Caro, De Luca, D’Amelio, D’Agostino e compagnia bella, praticamente tutti i consiglieri che hanno sostenuto Paolo Foti si ripresenteranno. Petracca sta chiudendo invece tre liste, una ne avrà anche Alaia, una Todisco, in molti invece chiedono la testa di Iacovacci e Poppa, ma Pizza vuole tutti dentro. Anche Festa sarà della partita, rispondendo alla richiesta di unità arrivata dal governatore De Luca. Sulla compagine molti vedono le ombre lunghe di De Mita e Mancino, i più “futuristi” osservano invece il gran laborìo di Maurizio Petracca e Gianluca Festa nel diventare i nuovi riferimenti della città e non solo. Sempre che gli elettori gli diano il nulla osta

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