Avellino: telecamere nascoste, droni e premi per i virtuosi. Parte la fase due della raccolta differenziata
A regime la percentuale record che ha segnato l’avvio del servizio (68%), in attesa che questo risultato si tramuti concretamenti in benefit economici – l’idea è quella di premiare con la riduzione della tariffa i virtuosi (dal quartiere e al singolo condominio, a disposizione ci sono tra i 150 e i 200mila euro) – la raccolta differenziata ad Avellino passa alla fase due. E questo potrebbe essere forse l’ultimo atto della giunta uscente. Obiettivo: stanare furbetti e pendolari del sacchetto. Per farlo in arrivo nuove telecamere e droni, ma anche sensori sui carrellati: il tutto grazie ad una convenzione che sarà firmata la prossima settimana tra il comune di Avellino ed una società di elettronica e informatica. “Non ci sarà nessun aggravio economico per l’ente – precisa l’assessore all’Ambiente Augusto Penna – ci offriamo di testare le nuove tecnologie che ci vengono offerte”. Il sistema di videosorveglianza va ad aggiungersi alle telecamere nascoste già piazzate dai vigili urbani che hanno consentito di stanare a suon di salate sanzioni chi conferiva per strada contribuendo al proliferare di mini discariche a cielo aperto. Sulle modifiche al calendario dei conferimenti, invece, bisognerà attendere i lavori di allestimento dell’isola ecologica di campo Genova: anticipo dell’orario e aumento dei passaggi per la raccolta sia della plastica che dell’umido. I tempi, però, non saranno brevi. La nuova ordinanza è già pronta, ma la firma in calce al provvedimento potrebbe essere quella del prossimo sindaco.
I commenti sono chiusi.